Sento, innanzitutto, il bisogno di ringraziare tutti per il sostegno costruttivo, la fiducia che ci stanno dimostrando e per il diffuso, evidente desiderio di voler cambiare il presente e quindi il futuro di Venezia.
Un presente che sicuramente deprime per il suo degrado anche chi amministra la citta’, una classe politica che ahimè dimostra, al contrario di noi e dei molti cittadini che ci sostengono, rassegnazione e passivita‘ , forse pensando che ormai il degrado sia talmente intessuto nell’economia Veneziana che non si possa provare a fare piu’ nulla senza rischiare di perdere l’appoggio da parte di quei pochi, ma potenti operatori economici, senza scrupoli che con il becero sfruttamento del turismo di Venezia lucrano da anni, e che comunque, non paghi, oggi si lamentano forse piu’ di noi “perche’ non ci sono piu’ i guadagni di una volta e questo turismo fa schifo!”
Comune di Venezia, Assessori e Sindaco, vi sbagliate!
Sono tante le cose che potete fare per costuire il futuro che ci auspichiamo tutti, senza rischiare la vostra carriera politica, ma anzi rilanciandola e trovando nuovi inaspettati consensi.
I Veneziani onesti, lavoratori ma silenziosi (finora) sono molti, molti di piu’ dei pochi chiassosi che temono il cambiamento! Se avrete il coraggio di fare nuove coraggiose e intelligenti politiche di tutela della tipicità veneziana ci sara’ alla fine il sostegno di tutti, sia di coloro che di solito tacciono che di coloro che invece sono più chiassosi perchè con una citta’ decorosa ci sarebbero vantaggi per tutti.
Dove sta scritto che con l’onesta e il rispetto del cliente e dell’ospite della città non ci si possa arricchire? L’onesta’ crea una ricchezza sul lungo periodo perchè fidelizza la clientela e genera fiducia, la disonestà invece funziona solo sul breve periodo , sul mordi e fuggi e non innesca volani positivi per la comunità.
Per darVi coraggio voglio portare un esempio di Amministrazione Cittadina attenta al proprio patrimonio culturale ed economico, il Comune di Firenze.
Ecco un estratto da un recente bando che parla di cose importanti come tipicità, tradizione ed esercizi di vicinato, esattamente quello che a Venezia stiamo perdendo.
“Tra gli obiettivi di sviluppo del territorio rientrano la valorizzazione e la promozione delle attività commerciali, con particolare attenzione agli aspetti legati alla tutela della tipicità, della tradizione e al sostegno dell’aggregazione tra esercizi di vicinato.”
Il COMUNE DI FIRENZE, Assessorato allo Sviluppo Economico, Direzione Sviluppo Economico, Servizio Promozione Economica e Turistica e Strategie di Sviluppo
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI FIRENZE
BANDO PUBBLICO
per l’accesso a finanziamenti per progetti di creazione e di sviluppo di impresa in settori produttivi dell’artigianato artistico e tradizionale in aree di degrado urbano e sociale di cui all’art. 14 Legge 266/97.
il seguente bando di concessione di agevolazioni alle imprese:
1. FINALITA’ DEL BANDO
Al fine di valorizzare in termini imprenditoriali le attività tradizionali e innovative della città di Firenze nell’ambito dell’artigianato artistico, elemento distintivo e qualificante della storia, dell’immagine e della cultura cittadina, nonché di offrire uno strumento di sostegno alle imprese del settore per superare il periodo congiunturale di recessione, e di favorire, al contempo, la rivitalizzazione, lo sviluppo e la riqualificazione di specifiche aree della città, caratterizzate da situazioni di degrado urbano e sociale, il Comune di Firenze, con il supporto finanziario ed operativo della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Firenze, indice un bando per la concessione di finanziamenti finalizzati a sostenere progetti di investimento di piccole e microimprese che abbiano, o scelgano di individuare, la propria sede operativa nell’area di degrado urbano e sociale individuata ai sensi dell’art. 14 L. 266/97 oltre specificata e caratterizzati dalla focalizzazione su:
1. Innovazione del prodotto e di processo
2. Internazionalizzazione
3. Decoro urbano (estetica della bottega, insegne, riqualificazione degli spazi, vetrine ecc.).
questo è solo un esempio non esaustivo di AZIONI possibili!
Grazie in anticipo a chi agira’ politicamente
Patrizia Mian
Consigliere commissione marchio Vetro Artistico® Murano
Key Clients & Design Director @ FORMIA INTERNATIONAL S.R.L.
foto di copertina di Mitko Denev tutti i diritti riservati
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