Pieralvise Zorzi, Patrizio Veneto di “casa vecchia”, esperto di Comunicazione, autore e anchorman televisivo, sceneggiatore e direttore creativo pubblicitario. Membro di diverse Associazioni, collabora come opinionista sul Gazzettino su temi legati ai problemi della Città. Figlio di Alvise, scrittore e storico, e nipote di Marino, già direttore della Biblioteca Marciana, continua la tradizione che ha visto la sua famiglia da sempre attivissima nella divulgazione e nella difesa di Venezia .
Gentile dott. Gambaro,
Ho letto con interesse e devo dire anche con un certo orgoglio veneziano il suo libretto.
Sono stato piacevolmente sorpreso non solo dall’intelligenza, ma anche dalla franchezza con cui si affronta un tema così veneziano ma, nel suo senso più largo, nazionale. Per la prima volta noto associati in un progetto fatti concreti, un sereno autodafé , un esame preciso della situazione, proposte interessanti e fattibili.
Io credo che la nuova eccellenza di Venezia possa e debba ripartire da quella che nei suoi secoli d’oro fu anche geloso monopolio e arte coperta da tanti segreti e misteri da renderla quasi alchemica.
Inoltre, mi colpisce il fatto che se Venezia ha dimenticato Murano, quest’ultima non ha certo dimenticato Venezia, anzi, con uno spirito di corpo che oggi pochi veneziani conoscono, in essa si identifica non con le consuete lamentele e rivendicazioni ma con uno spirito costruttivo che ricorda, in questi tempi grami per tutti, proprio quello spirito di reazione che ha reso grandi i Veneziani.
Plaudo quindi alla sua iniziativa, e le consiglio vivamente di coinvolgere in essa tutte le persone e le organizzazioni che ancora tengono alta la testa, quali l’Istituto Veneto di Lettere ed Arti, la Biennale , l’Ateneo, e non ultima l’Associazione dei Comitati Privati per la Salvaguardia di Venezia, di cui mio padre é Presidente emerito. Allarghi la partecipazione il più possibile.
Infine, un ultimo consiglio, quello che do a tutti coloro che stimo e che hanno buone idee. Porti la sua iniziativa anche fuori Venezia. Invii una copia dell’opuscolo al Presidente della Repubblica , del Consiglio, del Senato. La invii alla Confindustria . La invii alla Stampa estera. Insomma, la faccia conoscere nel mondo, poiché a Venezia tutto si arena, tutto si dimentica, e la sua iniziativa non può e non deve arenarsi in laguna.
Un cordialissimo saluto e sempre a sua disposizione
Pieralvise Zorzi
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